giovedì 17 maggio 2012

Tossicodipendenza

Ad oggi la Tossicodipendenza, è ritenuta ancora un tabù. Un "problema" da nascondere, da evitare e il più delle volte, da sottovalutare.
In primo luogo, è bene chiarirci un po' le idee sul significato della tossicodipendenza: è la condizione di chi avverte la necessità irrefrenabile di assumere sostanze malgrado il danno fisico, psicologico, affettivo, emotivo o sociale che tale assunzione possa comportargli come conseguenza.
Chi si trova in questo "tunnel", sente il bisogno incontrollabile di usare, periodicamente o quotidianamente, droghe. Successivamente si arriva alla tollerenza (correlata all'assuefazione, per cui è necessario aumentare la dose per sentirne lo stesso effetto) si instaura così una dipendenza psico-fisica, che diventa evidente nella "Sindrome di astinenza".

I giovani sono i più colpiti. Convinti che bere, fumare o assumere sostanze stupefacenti, li possa aiutare a vivere e affrontare i problemi quotidiani, con più forza e coraggio, non rendendosi conto che in realtà questi problemi aumentano ancora di più.
Spesso conducono una vita frenetica, sono ansiosi di crescere, e nell'insieme della loro quotidianità si sentono soli e incompresi. Il vivere stesso, diventa una malattia...
Viene però automatico, porsi una semplice domanda: perchè i govani si drogano?
Queste, secondo il mio parere, potrebbero essere alcune delle motivazioni che spingono i ragazzi ad avvicinarsi al tunnel oscuro della droga:
- perchè si sentono soli e la solitudine è difficle da accettare
- perchè hanno una famiglia assente (a causa del troppo lavoro, per divorzio dei genitori...)
- perchè cercano nella droga ciò che non hanno o che non riescono a trovare
- per imitare gli altri che sembrano invincibili
- perchè si sentono a disagio e fuori posto nel mondo che li circonda
- o emplicemente perchè hanno perduto la strada...
Cè una frase di Muccioli che mi piace ricordare: "Il tossicodipendente, secondo me, è sempre un uomo, una persona che scappa da sé stesso, scappa dalla vita, perché ha paura di affrontarla. È una persona che sente di non avere abbastanza forza di vivere senza l’aiuto della droga, senza alterare il suo rapporto con la realtà, il rapporto con sé stesso e il rapporto con gli altri. Ogni storia di tossicodipendenza nasce da un bisogno, da un desiderio di fuga. Questa è la mia esperienza."


Il tossicodipendente è un uomo, una persona ed è bene ricordarne il significato: Essere singolo, essere unico, essere inconfondibile. Non solo per le caratteristiche fisiche ma per la sua storia di vita. L'uomo è un valore assoluto, vale per ciò che è e non per ciò che fa o ciò che ha. Significa riconoscere la dignità al di là di qualsiasi debolezza, fragilità... Essere persona significa essere con gli altri e pr gli altri.